
Il territorio
Ricostruzione della fronte del ghiacciaio balteo durante la massima espansione (circa 150.000 anni fa) e la morfologia attuale dell'Anfiteatro morenico di Ivrea . Sulla destra si riconosce la Serra, in primo piano i Laghi di Candia e Viverone
L'Anfiteatro Morenico di Ivrea è stato edificato dal ghiacciaio balteo(1) nel corso dell'ultimo milione di anni, durante il Quaternario, il periodo più recente della lunghissima storia geologica del nostro pianeta. Il gigantesco ghiacciaio balteo, caratterizzato da una larghezza di 5 Km e uno spessore di circa 600 m, sboccando dalla valle alpina dopo un percorso di quasi 100 km, avanzò sulla pianura antistante per oltre 25 km e si allargò per oltre 20 km, trasportando e abbandonando quanto preso in carico lungo il percorso.
(1) Ghiacciaio balteo: il ghiacciaio che ha modellato la Valle d'Aosta attualmente percorsa dal Fiume Dora Baltea da cui il nome.
Tra 1.000.000 e 730.000 anni fa, il ghiacciaio si spinse con pulsazioni successive sempre più dentro la pianura padana formando i rilievi biellesi di Torrazzo, Sala Biellese e Zubiena costituenti parte del fianco sinistro dell'anfiteatro e, con ogni probabilità, altri ancora sul fianco destro (attualmente osservabili in lembi a Rueglio) e lungo il fronte glaciale, abbandonandoli con il successivo ritiro. Tra 730.000 e 130.000 anni fa un'altra avanzata glaciale, superò quella precedente distruggendo gran parte delle morene ad essa correlate e edificando lo straordinario rilievo della Serra (Andrate, Torrazzo, Magnano), le colline di Cavaglià, Moncrivello, Mazzè, Cuceglio, Torre Canavese e Colleretto Giacosa la gran parte cioé, dell' anfiteatro morenico attualmente esistente. Infine, tra 130.000 e 10.000 anni fa una successiva avanzata glaciale edificó e abbandonò i rilievi di Burolo, Albiano, Tina e San Martino Canavese.
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