Il paese
Da visitare
Il Lago di Alice: è un lago morenico di origine glaciale. Ad est dello specchio d'acqua principale se ne trova un altro chiamato lago Piccolo. Nel lago di Alice sono presenti due sentieri: quello dell'Agrifoglio sulla parte occidentale e quello del Lago che passa tra la sponda meridionale e la strada provinciale raggiungendo poi il Lago Piccolo. Nei pressi dei due laghi transita l'alta via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea.
Gola di Garavot: profonda fenditura creata dal torrente Chiusella in cui si possono osservare interessanti fenomeni erosivi ed suggestivi giochi d’acqua. Presso la boscaglia sopra le Gole di Garavot, vi è una roccia con l’impronta di una specie di zampa che la leggenda vuole essere stata lasciata dal diavolo, qualcuno sostiene essere solo un'incisione per segnare il confine tra i Comuni di Alice e Meugliano.
Parrocchiale Di San Martino: edificata in posizione panoramica al culmine dell’abitato risale al 1376 . Ampliata più volte, in ultimo nel 1887, su progetto di Bria presenta all’interno tre navate con altar maggiore di buona fattura e apparato decorativo dei fratelli Stornone. All’esterno l’edificio è caratterizzato da due facciate dette “dei vivi” e “dei morti”, orientate, rispettivamente, verso l’abitato a sud e verso il cimitero ad ovest.
Fucine e mulini di Gauna: settecentesco insediamento protoindustriale costruito sulle sponde del chiusella, nella frazione di Gauna. Inizialmente era composto solamente da una fucina e da una pista da canapa. Nel 1828 venne messo in opera un mulino ad acqua, con relativo ponte di servizio sul torrente. Nel 1850 erano in attività due fucine, due mulini e la pista da canapa con una sessantina di addetti complessivi.
Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco: posta ai margini dell’abitato, in direzione del lago, venne eretta nel Quattrocento, come cappella votiva. Nel 1620 ospitò la confraternita del Gesù e durante la peste fu sede del lazzaretto. Nel 1690 prese l’aspetto attuale. Interessante la facciata con due nicchie ospitanti i Santi titolari, dipinti dal Martini di Cocconato.