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Comune di Carema

Carema Borgo

Chiamata anche la “città vigneto” (citazione di Mario Soldati che di vino se ne intendeva!), Carema segna il confine nord tra il Canavese e la Valle d’Aosta.

Il paese

Salendo verso la Valle d'Aosta,  arrivati e Carema si rimene affascinati dall’incredibile “mare di vigneti” che, posti anche ad altitudini impensabili e in posizioni difficili da raggiungere, fan da corona al borgo. Vecchie case, ripidi viottoli, ma soprattutto regolari terrazzamenti che ritmano i pendii ricoperti dai vigneti di Nebbiolo da cui si ricava il nobile vino Carema. Tipiche le colonne coniche di sostegno “pilun” che danno un tocco di imprevisto a un paesaggio spettacolare ad ogni stagione.

Le prime notizie su Carema risalgono all’epoca romana e alla importante Via delle Gallie, nella tavola Peutingeriana, carta stradale romana del quarto secolo dopo Cristo, sono segnate Eporedia e Augusta Pretoria, rispettivamente Ivrea e Aosta, unite dalla via consolare delle Gallie che conduceva in Francia. Lungo la strada sorgevano colonne miliari a intervalli regolari di 1480 metri, un miglio romano, sembra quindi che a Carema fosse posta la quarantesima colonna miliare da Aosta. La lapide romana, ritrovata ai primi dell’800 sotto l’altare maggiore della Chiesa Parrocchiale e tutt’ora conservata dalla curia ad Ivrea, confermerebbe questa ipotesi, da cui il toponimo Carema dal latino “quadragesimum lapidem” ossia quarantesima pietra miliare. Di tutto il periodo romano, non rimangono segni evidenti sul territorio caremese. L’epoca feudale di questo paese registrò varie peripezie: come molti altri borghi infatti Carema fu donato, ceduto, venduto, scambiato tra le varie famiglie di signori cui era di volta in volta assoggettato. Passò dalla Famiglia dei Vallesa al Vescovo di Ivrea, ai Savoia che ne cedettero la proprietà a famiglie locali come gli Challant fino al 1797 quando Carlo Emanuele IV, re di Sardegna, abolì nel suo stato tutti i diritti feudali. 


Da visitare

Oltre al suggestivo borgo medievale meritano senza dubbio una visita l’Antica Chiesa dei Disciplini recentemente restaurata e tornata agli antichi splendori, la Torre degli Ugoni, il Castello di Castruzzone, numerose pregevoli fontane  e la “Gran Masun” oggetto di importanti interventi di recupero e restauro dove troveranno la loro collocazione, oltre ad un punto informazioni sul percorso della Via Francigena, il Centro di Valorizzazione del vino Carema ed un Museo Multimediale.


icon infoInformazioni

Indirizzo Piazza della Chiesa, 2 10010 Carema TO
Telefono 0125 811168
email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Sito web www.comune.carema.to.it

evento logoEventi, sagre, manifestazioni

Fiera di Primavera (aprile)

Festa di S. Anna al Maletto (luglio)

Festa dell’Uva e del Vino di Carema (ultima domenica di settembre)