Quest’anno le note vicende legate all’epidemia di covid-19 hanno suggerito alla Rete Museale AMI di non aprire i siti museali al pubblico ma di dedicarsi ad azioni ed iniziative diverse che proseguissero l’azione di valorizzazione dei musei optando per forme alternative e innovative.
A questo proposito l'Ecomuseo AMI, in stretta collaborazioni con i musei stessi e i comuni aderenti al circuito, ha attivato un insieme di attività, ancora in corso d'opera, la cui funzione complessiva è quella di dar luogo ad un processo condiviso e sostenuto dalle comunità interessate.
In questo quadro, le attività programmate sono:
- Installazione di nuovi cartelli informativi, con una grafica coordinata e unitaria, in ogni sito del circuito, in modo tale da fornire ai visitatori adeguate informazioni di base nei momenti in cui i beni non sono aperti al pubblico e rafforzare, nella popolazione, la consapevolezza del valore culturale e turistico dei musei;
- Realizzazione di audiovisivi strutturati come un documentario educativo e promozionale seguendo le linee dettate dalla proposta di progetto. I video, attualmente in fase di realizzazione, avranno un linguaggio scorrevole ma nello stesso tempo ricco di immagini idonee a sottolineare il contenuto e il valore del museo stesso;
- Interventi degli allestimenti museali esistenti, ancora largamente caratterizzati da una progettazione che risale all’ultima decade del secolo scorso. Ogni museo è oggetto di un intervento specifico definito e progettato in collaborazione con i comuni partner e le associazioni locali che operano nei siti museali. In linea generale sono in fase di realizzazione piccoli interventi migliorativi come: la realizzazione di pannelli descrittivi per supportare il visitatore nella visita al museo o per documentarne una particolare sezione e l’acquisizione di schermi per proiettare audiovideo.
Attraverso gli interventi e le azioni proposte la Rete Museale AMI intende incrementare la visibilità e notorietà dei suoi musei per attrarre un maggior flusso di visitatori; così da fornire un più incisivo contributo allo sviluppo del turismo culturale locale e stimolare i positivi effetti socio-economici che ne possono derivare.